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Revisione bombole metano: cosa dice la legge, come farla e quanto costa

Scritto da Autoccasioni Milano | 04/11/22 14.52

Negli ultimi anni le auto che sfruttano la combustione di gas naturali hanno rappresentato la scelta di molti automobilisti. Se da un lato questa tendenza è stata dettata dalla ricerca di un mezzo che permettesse loro di risparmiare sul carburante, dall’altro va rilevato che sia per gli impianti a GPL che per quelli a metano ci sono alcune cose che è importante conoscere quanto a manutenzione ordinaria e relativi costi ad essa associati.

Nello specifico, vogliamo oggi parlare della revisione delle bombole dell’auto a metano. In cosa consiste, quando va fatta, quanto costa e chi può effettuarla?

Scopriamo le risposte a tutte queste domande.

Revisionare le bombole a metano dell’auto

La revisione delle bombole metano consiste in un controllo effettuato da tecnici specializzati sulle bombole installate. Questa operazione consta di una procedura di collaudo suddivisa in 3 fasi: pesatura, ispezione e test tramite ultrasuoni e pressione idrostatica.

Per prima cosa, con la pesatura della bombola a metano sarà possibile verificare eventuali cali dovuti alla corrosione interna. Dopo la pesatura si procederà con l’ispezione, interna ed esterna, della bombola. Ed infine con il collaudo, una serie di test molto simili a quelli che vengono svolti in fase di produzione. Il tutto si conclude con una punzonatura ovvero l’applicazione di un cartellino riportante tutti i dati fondamentali riguardanti la bombola e l’appena conclusosi controllo.

Ma ogni quanto è necessario effettuare questi controlli?

Beh, la frequenza esatta dipende dall’omologazione. Ad oggi esistono 3 ipotesi possibili:

  • Normativa nazionale DGM: con questa omologazione la revisione va fatta ogni 5 anni
  • Normativa europea R110 ECE/ONU: in questo caso la revisione cade ogni 4 anni
  • Normativa europea R110 ECE/ONU di tipo IV in composito: in quest’ultima ipotesi la prima revisione va fatta al 4 anno (dalla prima immatricolazione) e poi ogni due.

Va precisato che la scadenza della revisione delle bombole a metano coincide con la data della revisione auto solo nel caso di omologazione secondo normativa europea.

Arrivati a questo punto potreste avere il dubbio a quale, delle 3 tipologie di omologazione, siano soggette le vostre bombole. Nessun problema: verificare l’omologazione e la scadenza della revisione delle bombole è molto semplice. Queste informazioni possono infatti essere reperite sul collo delle bombole (la targhetta che viene applicata mediante punzonatura al termine di ogni collaudo) oppure sulla “targhetta codificata identificativa per le bombole metano” emessa dall’ente di controllo GFBM (lEnte preposto dalla Stato per il controllo e la revisione periodica dei serbatoi Metano auto).

In sostanza si tratta di un cartellino collocato nel vano motore che, oltre a numero, marca e omologazione della bombola, riporta chiaramente anche la data dellultima revisione effettuata. Questo cartellino può essere custodito, per una maggiore sicurezza, anche assieme al libretto.

Ultimamente è stato introdotto anche l’uso di etichette adesive poste direttamente nello sportellino del vano di rifornimento.

Quanto costa la revisione delle bombole metano?

Sul costo della revisione delle bombole metano dell’auto vale la pena spendere alcune parole per chiarire, in breve, l’argomento.

Dal 1991 la revisione, di per sé, non ha alcun costo. Questo perché chi possiede un auto a metano paga un’addizionale sul prezzo del metano che va a coprire questi costi.

Il prezzo che l’automobilista andrà a pagare, quindi, sarà riconducibile al costo della manodopera necessaria per effettuare smontaggio, ri-montaggio ed eventuale sostituzione delle valvole (e costo delle stesse).

Il costo medio della revisione delle bombole metano dell’auto va, circa, da 70 a 150 per ciascuna bombola.

Per procedere alla revisione delle bombole a metano di un’auto non ci si può rivolgere ad un’officina qualunque ma occorre recarsi presso un centro autorizzato.

Ogni officina riceve l’autorizzazione a poter svolgere questo tipo d’intervento sulle auto a metano direttamente dall’Eni s.p.a.

 

Auto a metano: conviene ancora? 

Attualmente si parla molto di auto elettriche ed ibride ed il tema delle auto a metano sembra essere passato in secondo piano.

Tuttavia molti si chiedono ancora: l’auto a metano conviene nel 2022? Beh, naturalmente per i privati ci sono validi motivi sia per vendere auto a metano usate che per acquistarne (di nuove o usate).

Quella di vendere un’auto a metano può essere la scelta di automobilisti abituati a fare molti kilometri tutti i giorni (magari per lavoro) e che non vedono più alcun interesse economico a mantenere un mezzo alimentato in questo modo.

D’altro canto, l’auto a metano, al di là dell’andamento dei prezzi ad oggi del carburante, è comunque un auto che emette molta meno CO2 e meno agenti inquinanti nell’aria, rientrando tra le auto ecologiche. Con ciò non potrà mai subire limitazioni alla circolazione e blocchi del traffico, comprese le nuove limitazioni per la città di Milano che da Ottobre 2022 ha vietato l'accesso all'area B a tutti i veicoli di classe inferiore a Euro 4 e 5 diesel e Euro 2 a benzina. E, a tali veicoli, è concesso circolare anche in zone a traffico limitato.

Vi sono quindi diversi interessi in gioco, il risultato? C’è sempre un buon motivo per vendere o comprare un auto a metano.